Numeri Mondiali

Analizziamo alcuni interessanti dati statistici che caratterizzano i giocatori convocati per la Coppa del Mondo FIFA Germania 2006


I soliti noti
Sono sette i giocatori che si apprestano a disputare la loro quarta edizione di una Coppa del Mondo FIFA: Claudio Reyna (USA), Oliver Kahn (Germania), Mohammed Al Deayea e Sami Al Jaber (Arabia Saudita), Cafù e Ronaldo (Brasile).

Il portiere americano Kasey Keller è l’unico calciatore ad aver partecipato all’edizione del 1990, prima di saltare il torneo del 1994 negli Stati Uniti. Soltanto Cafù, Al Deayea e Al Jaber hanno preso parte alle tre precedenti edizioni del torneo iridato.

L’esperienza è tutto...
Mohammed Al Deayea, estremo difensore dell’Arabia Saudita, è il calciatore con il maggior numero di presenze in nazionale a partecipare alla Coppa del Mondo FIFA 2006. Al Deayea, 181 presenze in maglia biancoverde, parteciperà per la quarta volta ad un Mondiale.

Alle sue spalle incalza il messicano Claudio Suarez, con 176 presenze.

Atleti di tutte le dimensioni...
Il giocatore più basso del torneo è l’ecuadoriano Christian Lara, alto appena 162 cm.. All’estremo opposto troviamo tre giocatori che misurano 202 cm.: Jan Koller (Repubblica Ceca), Zeljko Kalac (Australia) e Nikola Zigic (Serbia-Montenegro).

Dei tre statuari calciatori due sono attaccanti e soltanto uno, Kalac, è un portiere. Con un peso intorno ai 100 kg., Jan Koller (Repubblica Ceca) è anche il giocatore più pesante che parteciperà alla Coppa del Mondo FIFA 2006. Il più leggero in assoluto è invece Mohammad Al Shlhoub (Arabia Saudita), con i suoi 59 kg.

Veterani e matricole
Il nazionale inglese Theo Walcott (16.03.1989) è il calciatore più giovane del torneo e in caso di gol diventerebbe il più giovane marcatore in una fase finale della Coppa del Mondo FIFA. Il portiere della Tunisia Ali Boumnijel (13.04.1966) salirà al quinto posto della graduatoria dei giocatori più anziani di sempre, alle spalle di leggende del calcio come Roger Milla (Camerun), Pat Jennings (Irlanda del Nord), Peter Shilton (Inghilterra) e Dino Zoff (Italia).

L’età media dei 736 calciatori ai nastri di partenza in Germania è di 27 anni e quattro mesi. Il primato per l’età media più elevata spetta a Repubblica Ceca, Francia e Trinidad Tobago con 29 anni ed un mese, mentre il Ghana è la squadra più giovane con un’età media di 25 anni e due mesi.

Goleador
Fra i 736 convocati non mancano i bomber di razza, in particolare il brasiliano Ronaldo, autore di ben 12 reti mondiali e ormai vicino al record di 14 centri del tedesco Gerd Mueller.

Alle sue spalle un terzetto di attaccanti europei: il tedesco Miroslav Klose (cinque reti), lo spagnolo Raul (4) e l’inglese Michael Owen (4).

Numeri fortunati
Quanto ai numeri di maglia, cinque squadre nazionali fra le 32 qualificate risaltano per il cospicuo numero di giocatori che indosseranno lo stesso numero dell’edizione del 2002: Francia (11), Stati Uniti (9), Italia, Costa Rica e Arabia Saudita (8).

Degli undici brasiliani Campioni del Mondo nel 2002 presenti in Germania, soltanto quattro indosseranno lo stesso numero di maglia: Cafù (2), Lucio (3), Roberto Carlos (6) e Ronaldo (9). Diversi esordienti a una fase finale mondiale avranno invece l’onore e l’onere di indossare maglie legate a grandi nomi del calcio: Lionel Messi (Argentina) sfoggerà la maglia numero 19, legata a Daniel Passarella, capitano della Albiceleste nel 1978, mentre Juan Riquelme (Argentina) vestirà la numero 10, la maglia più prestigiosa che fu di Mario Kempes (1978) e Diego Maradona (1982-1994). Come già Garrincha (1962) e Jairzinho (1970/74) prima di lui, il brasiliano Adriano indosserà la maglia numero 7.

Il prodigio del calcio inglese Wayne Rooney affiderà le sue speranze alla maglia numero 9, appartenuta al grande Bobby Charlton (1966/1970). Il tedesco Philipp Lahm seguirà le orme di Fritz Walter (1954) con la maglia numero 16, mentre l’olandese John Heitinga vestirà la numero 14, come Johan Cruyiff nel 1974. Infine, maglie pesanti anche per il polacco Arkadiusz Radonski (numero 16, Grzegorz Lato, 1974-82) e per il portoghese Miguel (numero 13, Eusebio, 1966).


6 Responses to "Numeri Mondiali"

Vincenzo responded on 11:32 AM #

uno studio approfondito della cabala calcistica non c'è che dire...

Me responded on 12:12 PM #

sì, ammirevole

però rooney non è proprio un prodigio del calcio

Vincenzo responded on 3:55 PM #

Ma stai celiando...Rooney è veloce ha tecnica e segna. Sembra uno gnomo malefico ma è proprio forte...

Marco responded on 4:01 AM #

cmq il post dice prodigio del calcio inglese. non credo si possa dargli torto

Me responded on 4:22 AM #

meglio brozek

Vincenzo responded on 6:18 AM #

meglio la mandragola