Fino all'ultimo respiro


Un’Italia dimessa supera fortunosamente l’Australia negli Ottavi di Finale del Mondiale 2006. Nel pre-partita, come al solito, Lippi mischia le carte cambiando ben tre undicesimi della squadra che aveva vinto la scorsa partita contro la Cechia. In difesa Materazzi prende il posto dell’infortunato Nesta, mentre in attacco Del Piero sostituisce Totti e Toni subentra a Camoranesi. Si torna, dunque, ad un 4-3-3 puro per cercare di superare negli uno contro uno la difesa a tre degli australiani. Parte bene l’Italia che dopo tre minuti sfiora il gol con Toni imbeccato da un bell’assist di Del Piero. La serata di grazia del fantasista bianconero dura, però, solo tre minuti e la squadra azzurra inizia a faticare a trovare gli spazi nel fitto centrocampo australiano. A fare la partita è, sorprendentemente, la squadra di Hiddink ma è ancora a Toni a far gridare il gol con un bel tiro respinto con i piedi da Schwarzer. L’Australia cerca di farsi pericolosa, ma la nostra retroguardia guidata dall’ottima coppia Cannavaro-Materazzi e dallo strepitoso Buffon (miglior giocatore della partita) non si lascia mai sorprendere. Nell’intervallo Lippi tenta di dare una scossa al match, inserendo Iaquinta al posto di Gilardino, ma dopo soli 5 minuti l’Italia è costretta a fare i conti con l’arbitro Medina Cantalejo che espelle severamente Materazzi, lasciandoci in 10. Lippi corre ai ripari, inserendo Barzagli per Toni ma l’Australia che inizia ad assaporare aria d’impresa si stabilisce costantemente nella nostra metà campo, impegnando più volte Buffon che risponde sempre presente con una serie di superbi interventi. Ad un quarto d’ora dal termine la svolta della partita, quando Lippi finalmente si decide di far scendere in campo Totti al posto di uno spento Del Piero. La mossa sembra scuotere gli azzurri che finalmente organizzano qualche azione di contropiede per cercare di vincere la partita. Quando tutto lascia intendere che la qualificazione si giocherà ai tempi supplementari, succede l’imponderabile. Totti lancia meravigliosamente Grosso sulla sinistra, il terzino del Palermo scende sulla fascia con le ultime energie lasciando sul posto Bresciano, entra in area dove, stremato, si lascia cadere appena sente un minimo contatto. Per l’arbitro è rigore. A prendersi la responsabilità del tiro decisivo è Totti che, con un bolide all’angolino sinistro, fredda il portiere avversario e qualifica l’Italia ai Quarti di Finale.

Venerdì sera alle ore 21 ci si gioca la qualificazione alle Semifinali contro l’Ucraina di Shevchenko. La squadra di Sheva è decisamente un avversario alla nostra portata. Tuttavia negli ucraini l’entusiasmo è arrivato alle stelle. Infatti, dopo un avvio disastroso dove hanno perso per 4 a 0 contro la Spagna, l’Ucraina ha vinto le restanti partite del girone e si è qualificata per i Quarti ai rigori nonostante il suo uomo simbolo abbia fallito il primo penalty. Inoltre i ragazzi dell’Est non subiscono reti da 275 minuti e potranno recuperare due importanti pedine difensive mentre l’Italia dovrà fare certamente a meno di Materazzi e molto probabilmente anche di Nesta.

3 Responses to "Fino all'ultimo respiro"

Vincenzo responded on 3:42 PM #

voti marco, voti!

Marco responded on 4:00 PM #

buffon 8
zambrotta 7,5
materazzi 6,5
cannavaro 7,5
grosso 6,5
pirlo 5,5
gattuso 6,5
perrotta 6
toni 6
gilardino 5,5
del piero 5,5

iaquinta 5
barzagli 6
totti 7

lippi 5,5

Me responded on 2:26 AM #

lippi 6.5