Forza Quadretti

Grande spettacolo allo Stella Azzurra tra Metropolis e Fuffa a Quadretti, protagoniste di una gara scintillante, dalle continue emozioni e dai ritmi vertiginosi. Ancora assenze tra le Fuffe costrette a rinunciare a Loddo per infortunio e Marfoli, impegnato a fare il gobbo in un noto teatro della capitale, ma che potevano festeggiare il ritorno all'attività agonistica di Cafiero ed il recupero lampo di Iuzzolino, protagonista di un volo andata-ritorno Roma-Verona per un'esibizione canora nella prestigiosa arena. I Metropolis partono subito forte e sorprendono i Quadretti, attaccando in ogni azione con tutti i giocatori compreso il portiere che stazionava costantemente sulla linea del centrocampo nelle azioni d'attacco dei propri compagni. L'inusuale scelta tattica costringeva i Quadretti a faticare non poco prima di prendere le misure agli avversari in quanto essi erano abili a sfruttare la superiorità numerica. Così dopo un'azione corale i Metropolis trovavano la rete del vantaggio. Ma chi di portiere ferisce, di portiere perisce e così poco dopo Iuzzolino era bravo a contrastare l'estremo difensore avversario e a depositare la palla nella rete sguarnita addirittura da dietro centrocampo. Ma è ancora il numero uno dei Metropolis a tornare protagonista e a realizzare su una punizione battuta all'improvviso il gol del 2-1, preludio del 3-1 che sarebbe giunto pochi minuti dopo. La Fuffa però invece di sciogliersi come ghiaccio nell'acqua come nelle precedenti esibizioni, tira fuori il carattere e prima accorcia le distanze con una bella girata di Dragonetti sotto porta e poi pareggia i conti con un velenoso tiro di Iuzzolino imbeccato magistralmente da Morgante. La ripresa si apre con i Quadretti ancora all'attacco, e se prima la sfortuna si accanisce contro Nikzad, palo e conclusione ribattuta da pochi passi su un'azione furiosa, poi restituisce il conto con gli interessi trasformando un assist di Morgante per Dragonetti in rete grazie alla complicità del ormai famigerato portiere avversario. I Quadretti iniziano a credere l'impresa e, galvanizzati dal vantaggio, trovano anche la rete del 5-3. Vecchione si fa quaterback e su rinvio pesca Iuzzolino tutto solo nell'area avversaria, il quale, ingolosito dall'invito, regala una magia a tutti i presenti, colpo di tacco al voloche s'insacca perfettamente all'angolino. Applausi. Le Fuffe difendono e pungono in contropiede e si fanno ancora pericolosi con Morgante che dopo una bella azione personale non trova lo spiraglio giusto da posizione defilata. La stanchezza inizia però ad emergere tra i Quadretti che commettono l'errore di rintanarsi in difesa e lasciare campo alle iniziative avversarie. E così negli ultimi 10 minuti, i ragazzi di Vecchione esplodono uno a uno come bolle di sapone, e si fanno prima recuperare e poi addirittura superare, finendo per perdere 7-5 nonostante la grinta mostrata in campo. Se il risultato è amaro per i Quadretti, non lo è di certo la prestazione leonina espressa tra l'altro con una delle compagini più forti del girone. Con questo spirito i punti arriveranno.

Vecchione 7,5: carica i compagni, ottenendo da loro le risposte che cercava. Salva a più riprese il risultato, facendo aumentare i rimpianti per la gara che per forze di causa maggiore ha dovuto saltare. Si arrende, stremato, dopo aver compiuto innumerevoli parate. C.I.D.

Nikzad 7: mastino difensivo, fa spesso sentire i suoi tacchetti agli attaccanti avversari rimediando anche un cartellino giallo. Sfiora il gol in due occasioni e si intende a meraviglia con Cafiero formando una coppia per lunghi minuti insuperabile. Console.

Cafiero 7: grande ritorno in campo del centrale vesuviano. Non molla mai l'avversario, interpretando il suo ruolo di laterale difensivo alla perfezione. Cala un pò nel finale forse vittima della prolungata assenza dalle partite che contano. San Gennaro.

Morgante 7,5: gara di sostanza e qualità, senza sbavature difensive e con discrete folate offensive. Splendido nel servire l'assist del pari a Iuzzolino, bravo a sfruttare la sua corsia nella ripresa, salva anche un gol già fatto sulla linea di porta. Sbaglia a non cercare più azioni offensive nel momento di crisi della squadra. Pilota.

Dragonetti 7: emigrato a Praga per contagiare l'influenza aviaria e portarla in Italia, il buon Gallina disputa una gara sui suoi migliori livelli. Bravo a riaprire la gara nella prima frazione, nella ripresa è prima sfortunato e poi come il resto dei compagni troppo rinunciatario. Bombay

Iuzzolino 9: il gol di tacco è una delizia per tutti gli amanti del calcio e dei suoi derivati, realizza altre due reti e mette spesso in crisi i difensori avversari. Ma c'è di più appena sbarcato all'aeroporto corre al campo per venire a giocare dimostrando un attacamento alla maglia esemplare. Giulietta

Pillole quotidiane

Gaffes del Web:
"l'unico vip italiano a vedere il matrimonio di Tom Cruise e Katie Holmes sarà Andrea Bocelli"

Appendice alla teoria evolutiva:
"Se la teoria darwinista fosse vera, i gay si sarebbero estinti da tempo"

5 contati!!!

I Biscotti Gentilini giocano a tris sui Quadretti di una Fuffa in emergenza. Alle assenze giustificate di Dragonetti, fotografato a bordo di un peschereccio sulla Moldova per la tradizionale mattanza di pesci gatto novembrina, e di Loddo, s'aggiungono quelle improvvise di Marfoli, trovato alla guida del pulmino di Stranamore per risolvere i problemi di cuore dell'amico carotato, e di capitan Vecchione, pinzato al semaforo di Via delle Baleniere e costretto a passare la nottata tra collari e guinzagli. I Quadretti erano così costretti a schierarsi con Morgante tra i pali; Cossari e Nikzad in difesa; e l'inedita coppia Iuzzolino-Zannola in attacco ed inoltre a dover combattere sul campo centrale, il più largo e il più lungo dell'intero circolo stando alle ultime rilevazioni urbanistiche del Comune. Le Fuffe partono forte, difesa accorta e rapidi contropiede consentono ai Quadrettati di passare subito in vantaggio con Iuzzolino e di difendersi molto bene anche grazie agli ottimi interventi di un Morgante in versione Vecchione. Su una distrazione difensiva i Gentilini trovano il pari, ma per oltre un quarto d'ora il risultato resta in equilibrio. Purtroppo gli avversari si dimostrano una squadra molto compatta con un collettivo tecnicamente ben dotato e con un'ottima capacità di far circolare la palla in attesa di penetrare nel varco giusto. Arriva così l'inevitabile 2-1, ma i Quadretti non si abbattono e con Zannola impegnano sevaeramente il portiere avversario in un paio d'occasioni. Dopo aver fallito il pari, le Fuffe subiscono il 3-1 e viene chiamato il time out per riprendere un pò di fiato. Al rientro in campo un brutto momento di black out travolge i Quadretti, nel giro di 3 minuti i Gentilini realizzano altrettanti gol e si portano sul 6-1. Il finale di tempo è di nuovo all'insegna dei Quadretti che trovano il 6-2 con Cossari sugli sviluppi di una splendida azione. Nei primi 5 minuti della ripresa sono ancora le Fuffe a tenere palla e ad attaccare trovando nel portiere avversario un autentico muro che impedisce di accorciare le distanze. I Gentilini sono però ancora vivi ed approfittano della stanchezza dei Quadretti trovando un altro importante e decisivo break che li porta sul 10-2. Un bel gol di Nikzad porta il punteggio sul 10-3, ma la squadra è ormai molto stanca e si espone a numerosi contropiede che fissano il risultato sul definitivo 14-3. Una maggiore precisione sottoporta ed una concentrazione alta per tutta la gara in difesa avrebbe senza dubbio portato ad un parzaile più onorevole, ma va detto che il risultato penalizza eccessivamente la prestazione delle Fuffe che contro un avversario molto forte e senza mezza squadra, sono riuscite per lunghi tratti della gara a giocarsela alla pari.

Morgante 6: eredita da Vecchione ruolo e fascia di capitano e nel corso del primo tempo non fa rimpiangere il tamponato. Attento e reattivo sulle conclusioni dalla media e lunga distanza, non ha lo smalto del portiere nelle uscite uno contro uno. Incolpevole su molti gol in cui si trova da solo contro due avversari. Gatto con gli stivali

Nikzad 6: inizia da laterale ed il suo dinamismo è prezioso nella prima parte di gara, si sposta al centro quando Cossari decide di avanzare ed anche qui fa la sua onesta partita. Riesce anche a segnare un gol ma poteva essere più attento sulla miriade di lanci lunghi che nella ripresa hanno dato vita ai gol avversari. Forza Nuova

Cossari 6: buona condizione fisica ed interventi spesso decisivo per il biondo difensore rientrante dopo un lungo periodo di riposo. Realizza un gol nel finale di primo tempo che corona una splendida azione d'attacco. Nei momenti di black out della squadra si smarrisce più del dovuto. Druido

Iuzzolino 6: gioca largo sulla fascia e si sacrifica molto di più rispetto alle precedenti uscite. S'adatta molto bene in questo nuovo ruolo che lo porta a duettare maggiormente con il partner d'attacco e non perde il suo istinto del gol regalando l'illusione dell'impresa ad inizio gara. Tornante

Zannola 6: esordio assoluto per il possente attaccante palestinese. Si trova molto bene in coppia con Iuzzolino e tiene alta la squadra lottando su ogni pallone. E'molto mobile ma ha il demerito di non trovare la via del gol a volte per sfortuna a volte perchè usa il portiere avversario come bersaglio. Fidel Castro

Ultimo Minuto:
Morgante, masticando il suo solito fiele post-partita, si lamenta delle troppe assenze "così è troppo dura, non si poteva pretendere molto di più". Nikzad non ha parole e si limita a lanciare bestemmie di vari livelli contro ognuno degli assenti e gridando il suo rancore alla luna si prepara per la prossima sfida.

Diritto di Replica:
E'Zannola il primo a prendere la parola "quando giocavo sui campi di Gaza e Gerusalemme, le gare erano molto più dure, lì sì che si gioca il vero calcio ed è per questo che andrò presto ad insegnarlo ai miei ragazzi cubani". Iuzzolino, impegnato in una gara di poker veneziano sussurra al vento"se finirò, finirò come il babbo" ed in senso di sfida lancia il 4 di picche ed il 10 di cuori sul tavolo chiedendo al mazziere di cambiarli.

Bandiera bianca

Una Fuffa in formazione completa ma in precarie condizioni fisiche, perde meritatamente contro i V.S.A., squadra con un ottimo collettivo e con un paio di elementi di valore assoluto. Tra i Quadretti tornava ad assaggiare il campo Loddo, assente sin dall'inizio del torneo per un infortunio al ginocchio e così dopo più di 5 mesi tornava a comporsi il settebello titolare. L'illusione dei Quadretti dura all'incirca 2 minuti, tempo che impiega a Iuzzolino a far tremare gli avversari colpendo un palo interno che grida ancora vendetta. Tuttavia, scossi dall'accaduto, i V.S.A. prendono in mano l'incontro dimostrandosi impeccabili fino a fine partita. Il primo tempo si chiude sul 6-1, ed il secondo sul 12-2. La sconfitta delle Fuffe può starci. Si poteva però salvare almeno l'onore, cosa che riesce solo a capitan Vecchione che sventa parecchie conclusioni degli attaccanti avversari. Da segnalare, poi, ancora le brutte notizie provenienti dall'infermeria sempre per il malcapitato Loddo che ha avvertito un riacutizzarsi del dolore al ginocchio infortunato. In settimana verranno accertati i tempi di recupero, sperando che siano più brevi di quelli precedenti. Un'altra brutta tegola per i Quadretti che per la prossima gara dovranno già fare a meno di Dragonetti.

Vecchione 6,5: è l'unico a barcamenarsi fino all'ultimo secondo di gioco per evitare un passivo ancora più pesante. Capitano

Nikzad 5: soffre la moibilità delle punte avversarie che non danno punti di riferimenti, partendo larghi per poi incrociarsi. Imbustatrice

Marfoli 5: parte bene per poi perdersi nel corso della gara in balia delle folate degli avversari. Occhi di gatto

Morgante 5: troppo statico si fa spesso saltare dalle triangolazioni degli attaccanti. Realizza uno dei due gol. Metalmeccanico

Dragonetti 5: brutta copia del trascinatore della gara contro i Ciro's, si smarrisce alla ricerca della posizione in campo. Tortellino al ragù.

Loddo sv: gioca pochi sprazi di gara. Risente psicologicamente e fisicamente dell'infortunio patito e la brutta serata della squadra di certo non lo aiuta. Alce svedese

Iuzzolino 5: spesso lasciato solo tra i difensori avversari, non riesce a fare la differenza. Segna l'altro gol dei Quadretti. Sbam sbam

Epica vittoria

Eroica prestazione della Fuffa a Quadretti che con gli uomini contati sul campo centrale dello Stella Azzurra battono i Ciro's, bissando il successo di due anni prima. Spalti gremiti, e grande spettacolo scenografico organizzato dai capi ultras Wilko e Giampaolo, Zenit e Nadir della squadra a quadretti. In formazione d'emergenza per l'assenza di Loddo, ormai in via di guarigione e di Marfoli, indisponibile per infortunio rimediato causa soffio di candeline, le Fuffe optano per una partenza soft, in modo da poter gestire la situazione anche nel secondo tempo. Dopo un avvio equilibrato, i Ciro's trovano la rete del vantaggio finalizzando un'azione di contropiede. I Quadretti non si scompongono e ribattono colpo su colpo, finendo per essere premiati a metà tempo, quando Iuzzolino ben imbeccato da Morgante è abile a freddare il portiere avversario. I ritmi della partita si fanno sempre più alti ed i Ciro's iniziano a far valere la propria superiorità fisica grazie alla possibilità di inserire forze fresche. Così, dopo aver colpito un legno, gli avversari si portano in vantaggio con una rete molto fortunosa, tiro da fuori area che dopo aver timbrato la traversa colpisce la schiena del malcapitato Vecchione e s'insacca beffardamente. Negli spogliatoi le Fuffe sembrano stremate e abbattute per il risultato che li penalizza eccessivamente per qunto visto in campo. La ripresa si apre con un monologo dei Ciro's che per 15 minuti tengono in mano il pallino del gioco, mostrando però fortunamente evidenti limiti in fase realizzativa. Stringendo i denti i Quadretti riescono a non tracollare e piano piano a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Incitati dai tifosi che iniziano a credere nel colpaccio, le Fuffe trovano il pareggio con un'azione rugbystica della coppia Iuzzolino-Dragonetti, con il Gallina che entra con tutto il pallone dentro la rete avversaria dopo una serie di rimpalli. A questo punto sale in cattedra Iuzzolino che nel giro di 5 minuti realizza una splendida doppietta, portando i Quadretti sul 4-2. I Ciro's sembrano all'angolo ma riescono a trovare un colpo di coda che vivacizza gli ultimissimi minuti finali di gara. A smorzare gli entusiasmi ci pensa ancora Dragonetti che di rapina sigla la rete del 5-3 e rende vano il punto del 5-4, realizzato a tempo ormai scaduto.

Vecchione 7,5: è il primo a credere nell'impresa, si fa trovare sempre pronto e reattivo sulle pericolose conclusioni degli attaccanti avversari ed è astuto nel gestire i 2 timeout a disposizione. Incolpevole e sfortunato sui gol, riscatta sul campo l'ultima prestazione. Tapis roulant

Nikzad 7: un pò in difficoltà in avvio di gara, cresce con il passare dei minuti sbarrando la strada a tutti le azioni di contropiede degli avversari che non sanno più come saltarlo.
Suona la carica dopo il gol del pari, sfiora anche la marcatura personale nel primo tempo. Peccato tutto petto

Morgante 7: interpreta in maniera astuta le fasi salienti della gara, abbassando i ritmi per evitare di far andare fuori giri la squadra ed innescando azioni di contropiede quando gli avversari si scoprivano. Sbaglia qualche lancio di troppo, ma in fase difensiva si dimostra punto di riferimento per Nikzad. Wireless

Dragonetti 8: eccellente gara dell'ungherese volante che non sbaglia una mossa nè in fase difensiva nè in quella offensiva. Macina chilometri sulla fascia e si fa trovare sempre pronto a tagliare in due la difesa avversaria convergendo improvvisamente verso il centro. Decisivo nella parte calda del match. Fionda

Iuzzolino 8: splendida prestazione del bomber valdostano. Si gestice nel primo tempo e poi esplode nella ripresa, facendo addannare l'intera difesa avversaria. Prima fa innervosire l'avversario più pericoloso, poi chiude la gara con un uno-due micidiale che stronca il morale degli avversari. Re Mida

Loddo 8: Oronzo Canà

Wilko 8: Stalattite

Giampaolo 8: Stalagmite

L'amicizia

Tema: Il mio miglior amico

Svolgimento: Il mio miglior amico non è una persona, non ti chiede come stai, nè ha bisogno di consigli o suggerimenti. Il mio miglior amico è paziente, sa che prima o poi torno costantemente a rivolgermi a lui e, sornione, si fa trovare pronto in qualsiasi momento della giornata per ascoltare i miei sfoghi. Nè lunghe conversazioni telefoniche, nè giri per la città servono per contattarlo, eppure è presente nei momenti più importanti della vita. Conosce tutta la mia famiglia, la mia ragazza, è stimato ed apprezzato da molti miei amici, ma è abile a farti credere che tu sia il privilegiato. Nei momenti di tristezza ti fa tornare il sorriso e quando sei felice è un vero piacere tornare a casa e condividere le tue gioie con lui. Come in tutti i rapporti non mancano i momenti di crisi, come quando si mostra terribilmente lento a rispondere a le tue domande o si inventa delle frasi chenon ti permettono di raggiungere agognati traguardi, per non parlare di quando vuole licenziarti dalla sua vita. Ma è anche un prezioso consigliere, ti invita a cambiarti la biancheria o a girare le mutande per risparmiare un lavaggio. Anno dopo anno sa stupirti, migliorandosi esponenzialmente e trovando nuovi stimoli per farsi apprezzare. Vincere con lui è una grande gioia ed è il primo a celebrarla con grande enfasi ed ogni volta che lo abbandoni un velo di tristezza si apre intorno al cuore. Mi è stato sempre vicino e questo post lo dedico a lui. Volete sapere chi è? Non ve lo dico perchè sono certo che in molti lo scriveranno presto nei commenti, perchè chi lo ha conosciuto da vicino ha sicuramente vissuto queste sensazioni.
Spero che nessun umano si offenda