PARTITE PARANORMALI

Finora calcisticamente ne avevo sentite tante, gare riviate per neve, nebbia, pioggia, invasioni, illeciti, illazioni. Ma questa mai. Sentite bene si riferisce ad un Fiorentina-Pistoiese del 1954, Campionato riserve, qualcosa che ora non esiste più ma da quel che ho capito simile alle squadri B che ci sono in Spagna. Nel secondo tempo, la gara fu interrotta per 11 minuti ed ecco il motivo:
Alle 14.20 del 27 ottobre 1954 nel cielo di Firenze appaiono oltre 20 oggetti volanti. Sembrano procedere in formazione. Sfrecciano a velocità altissima da Nord Ovest a Sud Est, dalle Cascine verso Rovezzano. I primi hanno l'aspetto di ali d'aquila, poi segue una serie di oggetti a forma di goccia e infine chiudono la processione aerea dei dischi piatti, bianchi e lucenti. Il tutto dura circa 15 minuti. E non finisce qui.
Pochi minuti dopo, nello stadio comunale, inizia la partita di calcio Fiorentina-Pistoiese. All'inizio del secondo tempo, l'intero stadio, improvvisamente, inizia a mormorare. A tal punto che l'arbitro è costretto a interrompere la partita. Il ricordo dei calciatori è vivido: 11 minuti femi ad osservare, insieme a tutto il pubblico, le evoluzioni degli oggetti volanti che eseguono alcune manovre acrobatiche e sfrecciano via muovendosi a zig zag. La situazione è incredibile: migliaia di testimonianze collettive, un'intera città con il naso all'insù.
E non è ancora tutto. Dopo l'avvistamento, infatti, per oltre mezz’ora, Firenze viene ricoperta da una specie di neve appiccicosa che al contatto con le mani si smaterializza. Uno studente di ingegneria riesce però a raccoglierne un campione e a farlo analizzare dalla facoltà di chimica. Il professor Canneri esegue una spettrografia sui filamenti che risultano composti prevalentemente di Boro e Silicio. Il giorno seguente è ancora il giornalista Giorgio Batini a portare in istituto una notevole quantità di quella strana ragnatela, che raccoglie nei boschi "imbiancati" intorno a Firenze.
Alcuni biologi sostengono che si tratti di una particolare ragnatela prodotta da una specie di aracnide migratore che usa le correnti aeree. Secondo altri sarebbero residui chimici delle lavorazioni tessili dispersi in atmosfera. Per altri ancora potrebbero essere frammenti di una paglia antiradar usata dagli aerei negli anni '50. Nessuna di queste ipotesi riesce però a spiegare come una quantità così grande sia potuta cadere su un'unica città in un solo giorno.

Ma ecco delle testimonianze dirette di alcuni spettatori:
"Ho un ricordo vivissimo,personale.Avevo sette anni e mio nonno mi porto' allo stadio.Ricordo che fosse un mercoledi' e la partita fosse del campionato riserve,competizione che non esiste ora piu'. Mio nonno era un navigante,era capitano sui mercantili e dovendo tornare a Genova per imbarcarsi,non avrebbe potuto vedere la partita della domenica successiva.Cosi' mi porto' allo stadio per godersi,comunque,una partita, prima di ripartire.Se ben ricordo ,l'ingresso era solo in tribun;comunque ero li' e vidi benissimo i dischi sopra la torre di Maratona ad una altezza non eccessiva.Poi comincio' a cadere la lanuggine ed io, come altri, fummo incuriositi e ci portammo fuori della copertura della tribuna per vedere bene di cosa si trattasse.Cosi', con mio nonno,toccammo quella cosa,ma appena toccata spariva,senza lasciare traccia. Ho ancora la sensazione di quella specie di manna"
Dell'episodio si parla diffusamente in un volume della Corrado Tedeschi Editore, casa editrice non dedita soltanto all'enigmistica tascabile, ma anche ai fenomeni paranormali (pubblica, o pubblicava, ad esempio, anche il famoso "Giornale dei Misteri"). L'episodio accadde il 29 ottobre del 1954 durante una partita del campionato riserve tra Fiorentina e Pistoiese giocata nel primo pomeriggio. Secondo il volume (espressamente dedicato agli avvistamenti di UFO in Italia), durante la partita furono notati degli "oggetti luminosissimi" in cielo (era una bellissima giornata di autunno), che catturarono subito l'attenzione non solo degli spettatori -era aperta solo la curva Fiesole-, ma anche dei ventidue in campo e dell'arbitro, che interruppe addirittura il gioco. Nel volume e' riportata una foto che ritrae appunto dei giocatori della Fiorentina e della Pistoiese occhi al cielo, che guardano sbigottiti. Subito dopo, secondo le testimonianze, cominciarono a cadere delle strane particelle fioccose di una sostanza imprecisata, fenomeno che interessò tutta l'area del Campo di Marte. Addirittura, in via Tito Speri (secondo quanto si racconta nel volume), un giovane studente montò dall'abbaino sul tetto della propria casa per raccoglierne alcune, che portò poi ad analizzare ad un istituto scientifico. Tutto questo, va detto, è situato nel famoso "Flap nel 1954"; nel gergo ufologico, un "flap" è un'ondata di avvistamenti di UFO. Quello dell'autunno del 1954 è rimasto negli annali e coinvolse principalmente la Toscana, dove si ebbero centinaia di testimonianze di avvistamenti"

6 Responses to "PARTITE PARANORMALI"

Me responded on 3:09 AM #

questa è proprio bella!

ufo a valanga e materiale fioccoso...

se non ci fosse stato un evento documentato come una partita di calcio, ma soltanto testimonianze ufficiose di qualche presente, non avrebbe la veridicità che merita.

ma poi che accadde? fu tutto messo a tacere, immagino.


P.S. gliel'hai fatta a mettere un po' di grassetto, pare che costa!

Marco responded on 3:31 AM #

a tacere del tutto no, visto ke a oltre 50 anni di distanza ancora se ne parla. Xò hanno formulato ipotesi, imputando l'evento a gas aerei, ragnatele e cose abbastanza improbabili. Tuttavia cercando su internet si trovano anke testimonianze dei giocatori ke erano in campo e ke confermano totalmente l'episodio.

Vincenzo responded on 8:52 AM #

gli ufo ci stanno pure sull'isola di Pag. Vai su google e scrivi "triangolo di Pag"

So cazzi tua......

Vincenzo responded on 8:52 AM #

altro che cascine....la ti chiappano come nulla...

Anonymous responded on 2:29 PM #

Perche non:)

Anonymous responded on 2:30 PM #

imparato molto