Un'Italia con un cuore Grosso

Un’Italia da sogno conquista per la sesta volta nella sua storia l’accesso alla Finale della Coppa del Mondo. Gli azzurri, autori di una prestazione da favola, hanno superato per 2-0 la Germania dopo una gara combattuta, conclusasi solamente dopo i tempi supplementari. Nessuna sorpresa nella formazione iniziale dell’Italia che si schiera con gli stessi uomini e lo stesso modulo della gara vincente con l’Ucraina, eccezion fatta per il ritorno di Materazzi al posto di Barzagli. Partono bene gli uomini di Lippi che s’impossessano subito del controllo del gioco e guadagnano una lunga serie di calci d’angolo. La prima vera occasione del match capita sui piedi di Perrotta che imbeccato da Totti, spreca il possibile vantaggio davanti al portiere Lehmann. La Germania non sta a guardare e tenta di perforare in contropiede la nostra sublime difesa, che rischia di affondare solamente su un tiro di Schneider di poco alto sulla traversa. Il secondo tempo inizia con i tedeschi più aggressivi, alla ricerca della rete del vantaggio. Sulla loro strada trovano però un miracoloso Buffon (migliore in campo) che sventa tutte le conclusioni degli avversari, superandosi per ben due volte su Podolski. La straordinaria forza del nostro reparto difensivo riesce a farci superare indenni il momento di crisi e a tenerci ancora in partita. A 20 minuti dal termine dei tempi regolamentari, Lippi sostituisce un isolato Toni con Gilardino. La mossa non cambia però la situazione di stallo della gara con le due squadre si equivalgono ed i tempi supplementari a decidere il nome della prima finalista. Lippi effettua allora un altro cambio, inserendo Iaquinta per un opaco Camoranesi. Questa volta la mossa sembra rivitalizzare l’Italia che nei primi 3 minuti del primo tempo supplementare affonda sulla fascia presidiata dal neoentrato e coglie due clamorosi legni. Il primo con Gilardino, che dopo una grandiosa giocata personale coglie il palo, il secondo con Zambrotta che da fuori area timbra la traversa. La Germania sembra scossa ma non molla ed anzi allo scadere del primo extratime, dopo l’ingresso di Del Piero per uno spompato Perrotta, fallisce una clamorosa occasione con Podolski. Il secondo tempo supplementare regala molte meno emozioni del primo, con le due squadre in attesa dei fatidici calci di rigore, e con Del Piero che non perde l’occasione per farsi maledire da mezza Italia fallendo due buone occasioni, ma ad un minuto e mezzo dal termine accade l’inverosimile. Pirlo liberato in area dagli sviluppi di un calcio d’angolo, preferisce servire Grosso anzichè tirare, il laterale palermitano di prima intenzione calcia di sinistro sul palo opposto, imponendo al pallone una traiettoria a giro imprendibile per Lehmann. E’l’apoteosi. Ma non finisce qui, non passa neanche un minuto che l’Italia recupera palla e mette in atto un micidiale contropiede finalizzato finalmente da Del Piero su assist di Gilardino.

Domenica alle ore 20 ci si gioca il Mondiale con la vincente di Portogallo-Francia.

6 Responses to "Un'Italia con un cuore Grosso"

Me responded on 4:32 AM #

grande alex!

Marco responded on 9:49 AM #

grande grosso più ke altro

Vincenzo responded on 2:18 PM #

grande e grosso

Vincenzo responded on 2:20 PM #

domanda:

se del piero avesse sbagliato l'ultimo gol(davanti la porta con nessuno che lo marcava) che voto gli davate?

pino responded on 2:32 PM #

lo stesso voto di Totti.

Me responded on 1:41 AM #

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