Ma allora è proprio vero

Venerdì scorso presi la decisione di raggiungere gli amici della mia parrocchia al classico ritiro di fine anno svoltosi quest'anno a Carpignano in provincia di Avellino. Per arrivare in loco dovevo prendere una corriera che da Roma Tiburtina mi avrebbe catapulatato nei pressi del paesino nel giro di tre ore e un quarto. Unico dubbio al telefono mi avevano detto che la corriera partiva alle 7 30 di mattina mentre sul sito Internet venivano indicate le 10 come orario di partenza. Decidendo di affidarmi ai rapporti umani più che alle comunicazioni elettroniche, mi incamminai a prendere il trenino delle 6 30 accettando la beffa di aver rinunciato invano a 3 preziose ore di sonno. La paura divenne terrore quando messo il piede alla stazione di Lido Centro incontrai Daidone. Sì proprio lui, l'uomo che trasferisce un'aura negativa alle peersone che lo circondano. Nel viaggio fino a Piramide, per forza di cose, sono costretto a parlargi della mia meta, ma arrivato al capolinea decido di proseguire fino a Tiburtina, nonostante in cuor mio già sapevo che potevo tranqullamente tornare indietro ad Ostia. Incredibilmente la corriera parte nell'orario riferitomi via cavo. Vuoi vedere che le leggende sul Daidone non sono vere?- mi chiedevo davanti al mio bicchiere di sambuca mattutino. Il dubbio non fa in tempo a palesarsi nella mia mente che all'imbocco della Roma-Napoli, il pullmani si guasta per un surriscaldamento della temperatura dell'acqua e dobbiamo attendere 50 minuti in attesa della vettura di sostituzione. La vicenda non mi colse affatto di sorpresa, e le cose tornarono a prendere il loro naturale verso

6 Responses to "Ma allora è proprio vero"

pino responded on 5:11 AM #

Tutto vero. Ringrazia che non dovevi prendere l'aereo.

Marco responded on 6:01 AM #

infatti ho evitato di parlare della vacanza a Budapest appositamente

Vincenzo responded on 9:33 AM #

vedi di farci arrivare possibilmente non coi piedi avanti....

Vincenzo responded on 12:12 PM #

s'affezziona lui....

pino responded on 6:24 PM #

Cari Vince, Davide, Marco, so che domani è il vostro giorno, vi auguro uno strepitoso ed indimenticabile soggiorno a Budapest, che rimanga indelebile nei vostri ricordi...vi auguro soprattutto di non incontrare accidentalmente "Edoardo"- è opportuna una poderosa grattata di coglioni - le occasioni per divertirvi non mancheranno, perciò buon viaggio..

Mi raccomando eh?!! Siamo pur sempre i campioni del mondo.

Marco responded on 12:29 AM #

grande Pino, anche i nomi in codice. torneremo con la giusta carica per affrontare una nuova stagione a quadretti