Giochi senza Frontiere

Eccoci. Siamo in piena estate, il caldo c'è, il sole anche, il mare per chi può andarci è sempre quello e per molti sono già scattate o stanno per scattare le ferie. Eppure c'è qualcosa che manca perchè l'estate sia davvero estate.
Quando l'Europa non era ancora unita, la Jugoslavia era pur sempre roba da oltre cortina di ferro e gli svizzeri..beh gli svizzeri, che ci volete fare?, c'era un programma che metteva l'Europa davanti al televisore. Introdotta dalla mitica sigla dell'eurovisione, la sfida interessava inizialmente Italia, Francia, Germania ovest e Belgio, e fu poi allargata a Svizzera, Jugoslavia, Portogallo e Grecia: si trattava in genere di sfide sportive, molto spesso a contatto con l'acqua, in cui i partecipanti erano ostacolati nei movimenti da buffi costumi. Con una sfida che si protraeva per tutta la trasmissione, il mitico "fil rouge", e la possibilità di giocare l'altrettanto mitico "jolly" per raddoppiare i punti di una manche, fece diventare icone televisive due giudici svizzeri, Gennaro Ulivieri e Guido Pancaldi. Per l'Italia partecipavano sempre località amene quali Livigno, Campione d'Italia, Marostica..che puntualmente venivano superate da altre nazioni, soprattutto la Jugoslavia, che imbottivano le proprie squadre di atleti di caratura olimpionica. Tra i commentatori italiani, i più longevi sono stati Ettore Andenna e l'annunciatrice Rosanna Vaudetti, e poi l'energica Milly Carlucci e Claudio Lippi. Atmosfera da fiera paesana transnazionale, ma irrinunciabile.
Ebbene sì da qualche anno manca ormai il mitico Giochi Senza Frontiere. Programma-gioco a mio parere molto più sano e divertente di reality e repliche di fiction viste e riviste.

3 Responses to "Giochi senza Frontiere"

Vincenzo responded on 11:05 AM #

Era uno di quei programmi che guardavo semnpre da piccolo quando ero in vacanza la sera...solo la sigla meritava un elogio!!!!

Vincenzo responded on 11:09 AM #

...e sul mio blog la sigla!

Me responded on 1:58 PM #

un programma unico che ancora rimpiango