Avanti Fuffe

Una solida Fuffa a Quadretti ha la meglio sugli Easy Play in una gara vibrante e tesa fino agli ultimi secondi di gioco. Pesanti assenze per i quadrettati che devono rinunciare al duo d’attacco Iuzzolino-Loddo, il primo assente per attacco febbrile, il secondo fermo per lungo tempo ai box a causa della rottura del legamento crociato rimediata nella precedente partita. Da segnalare, però, il ritorno in campo di Zannola a cui spetta il compito di reggere tutto il peso dell’attacco e quello degli ultras Giampaolo e Walter, pronti a sostenere i Quadretti con le loro sciarpe color fuffa. La gara parte subito su buoni ritmi con le Fuffe che, facendo leva sul miglior tasso tecnico rispetto agli avversari, trovano presto la rete del vantaggio grazie a Marfoli. Passano però pochi minuti e gli Easy Play trovano il pari a causa di una sfortunata autorete di Morgante su azione di rimessa. La partita resta a lungo equilibrata finchè a pochi minuti dallo scadere, Dragonetti imbeccato ottimamente da Zannola trova la rete del 2-1. Vantaggio che dura pochi secondi, il tempo di rimettere la palla al centro ed è di nuovo parità. La seconda frazione di gioco si apre con i Quadretti che chiudono gli avversari nella propria metà campo alla ricerca del varco giusto per perforare la difesa, ma su una bella azione di contropiede sono proprio gli Easy Play a passare inaspettatamente sul 3-2. Fortunatamente anche questa volta il vantaggio dura pochi secondi. E’Marfoli con un bel sinistro da fuori area a riportare immediatamente il punteggio sul 3-3. I Quadretti continuano ad attaccare e poco dopo un velenoso tiro di Morgante finisce alle spalle del portiere, riportando le Fuffe in vantaggio. Gli avversari, però, non mollano e sfruttando il classico momento di black out di Vecchione e soci prima pareggiano e poi addirittura ribaltano il risultato, portandosi sul 5-4. La gara si fa tesa, mancano meno di 5 minuti alla fine, quando Dragonetti sfruttando una mischia in area firma la rete del 5-5. Le Fuffe non si accontentano e proseguono ad attaccare. E a due minuti dalla fine si sveglia Zannola, prima siglando la rete del 6-5 su assist di Marfoli e poi chiudendo la gara con un gol direttamente da calcio d’angolo. C’è tempo solo per due tiri liberi degli avversari, neutralizzati da un eroico Vecchione e poi arriva il fischio finale. I Quadretti vincono per 7-5.

Vecchione 7: incolpevole sui gol, è in forma straordinaria. Ferma tutte le conclusioni più pericolose degli avversari e rimane stoicamente in campo, pur avendo rimediato una forte contusione al pollice a metà ripresa. Re fasullo d’Inghilterra.

Nikzad 7: tiene bene la difesa sulle azioni d’attacco degli avversari. Commette qualche fallo di troppo, utili comunque a fermare pericolosi contropiede. Sbaglia un gol clamoroso solo davanti al portiere. PD.

Marfoli 7,5: il migliore dei Quadretti. Pur sbagliando qualche passaggio di troppo, entra nel vivo di tutte le azioni, alternando qualità e sostanza nel momento giusto al posto giusto. Segna due gol e crea numerose potenziali occasioni da rete. Kebab

Morgante 6,5: inguardabile nella prima frazione di gioco, dove oltre a non pungere mai è messo spesso in difficoltà dagli avversari. Si riprende parzialmente nella ripresa, dove segna il gol del momentaneo vantaggio e gioca con maggiore ardore. Pandoro.

Dragonetti 7,5: supportato dai consigli tecnico-tattici del fratello, interpreta mirabilmente il suo ruolo di miglior attore non protagonista. Bene sottoporta, dove segna due gol e ne sbaglia altri tra rovesciate ed errori banali, bene in fase difensiva. Parcheggio a spina.

Zannola 7: per tutta la partita s’impegna in un grande lavoro di sacrificio, rincorrendo gli avversari e giocando di sponda per far salire i propri compagni. Sbaglia gol anche clamorosi, ma nel momento clou della gara, si fa trovare pronto e realizza una decisiva doppietta. Avana.

Quando le idee non bastano

L'intuizione non sempre basta a sviluppare un progetto valido. Un esempio? Guardate il conto in banca degli autori di Lost e di quelli di Selvaggi.

Grazie Quadretti

Dopo la sconfitta contro i Metropolis eravamo stati abili profeti, se si gioca con questo spirito per le Fuffe i punti arriveranno. E così è stato. Dopo la vittoria a tavolino della settimana scorsa contro La Capitale, i Quadretti conquistano altri 3 punti, battendo per 7-3 i Calvin Club e scavalcandoli in classifica in una gara di fondamentale importanza per la conquista dell'ultimo posto utile per accedere ai Play Off. Subito buone notizie per Vecchione e compagni, che vedono svuotarsi infermerie, teatri e voli low cost e possono scendere in campo con il settebello titolare grazie ai rientri di Loddo e Marfoli. La gara parte subito su ritmi forti con continui cambi di campo ed azioni più o meno pericolose da ambo le parti, ma sono le Fuffe a passare in vantaggio grazie a Dragonetti che, sugli sviluppi di una mischia in area, prende l'ascensore e deposita di testa la palla in rete. Lo svantaggio non demoralizza gli avversari che continuano a macinare gioco e dopo essersi presentati più volte dalle parti di Vecchione realizzano il gol del pari dopo una bella azione corale. Le due squadre giocano alla pari, non cedendo neanche un centimetro agli avversari e così si va al riposo sul risultato di parità. Nella ripresa, i Quadretti cambiano radicalmente il volto del match, pigiando sull'acceleratore e mettendo in evidenza tutte le doti tecniche a loro disposizione. Dopo aver colto due pali, con Marfoli e Iuzzolino, è lo stesso Marfoli ad inventarsi un gol di rara bellezza, scagliando un sinistro preciso e potente proprio sotto l'incrocio dei pali. Le Fuffe corrono ed attaccano ed il 3-1 di Iuzzolino su bella azione personale è la logica conseguenza di tanto spettacolo. Con la gara saldamente in mano, i Quadretti sembrano poter arrivare facilmente alla vittoria, ma a riaprire la partita ci pensa l'arbitro, concedendo un rigore molto generoso agli avversari che li riporta sul 3-2. Ma le Fuffe sono in serata di grazia e così poco dopo, prima Loddo ristabilisce le distanze con un bel calcio di punizione che beffa barriera e portiere e poi ancora Iuzzolino sigla la rete del 5-2. Una disattenzione difensiva di Morgante, fa nascere l'azione che riporta gli avversari sul 5-3, ma a fugare ogni possibile tentativo di rimonta ci pensa Dragonetti che partendo in contropiede, trasforma un'azione da difensiva in offensiva e solo davanti al portiere lo umilia con un colpo da biliardo che si deposita in rete non prima di essere passato tra le gambe del malcapitato avversario. In un clima di festa e goliardia, c'è gloria anche per Nikzad che proprio allo scadere sigla la rete del definitivo 7-3. Per i Play Off ci siamo anche noi.

Vecchione 7: impegnato meno che in altre occasioni, respinge superbamente tutti i tiri che gli piovono addosso. Incolpevole in occasione di tutte e 3 le reti avversarie, guida la difesa da vero e proprio capitano. Chinotto Neri.

Nikzad 7: il roccioso centrale difensivo islamico si erge a perno della difesa, ricacciando indietro tutto ciò che passa dalle sue parti. Trova anche il tempo per qualche sortita nell'area avversaria, aumentando così il suo bottino in classifica cannonieri. Fascista su Marte.

Marfoli 8: semplicemente il migliore in campo, ottimo in fase difensiva e decisivo nel dettare i ritmi della gara, regala un gol alla Kaka che vale il prezzo del biglietto. Una vera e propria perla che indirizza la gara nel verso giusto. Pizza Primavera.

Morgante 7: prestazione più di quantità che di qualità, dalle sue parti difficilmente si passa. Bravo negli inserimenti palla al piede, pecca di distrazione in occasione del 5-3 e di precisione quando si presenta davanti alla porta avversaria. Orso Balorso.

Dragonetti 7,5: sblocca la gara e la chiude virtualmente in uno dei momenti più delicati. Attento in difesa e rapido nelle ripartenze, ha ormai metabolizzato alla perfezione il ruolo adattatogli da Vecchione. I suoi continui inserimenti senza palla tagliano come un famoso tonno la difesa avversaria. Grissino

Loddo 7: dopo un avvio in cui si sente psicologicamente bloccato per il recente infortunio, trova con il passare dei minuti il giusto passo ed il ritmo partita. La sua classe si rivela fondamentale in occasione della decisiva punizione del 4-2. Natasha.

Iuzzolino 7: partiamo con le note dolenti, sbaglia troppi gol che un bomber del suo calibro dovrebbe realizzare ad occhi chiusi. Fa però addannare costantemente i difensori avversari, segnando due reti e tirando fuori dal suo cilindro, infiniti colpi di genio. Trottolino amoroso.

Incredibile

Sapevate chi ha doppiato il primo Rocky? Ferruccio Amendola, risponderebbero gli inesperti come me. Invece no, la voce di Stallone nella prima serie della famigerata saga è doppiata dal grande Gigi Proietti. Una scoperta che mi ha lasciato di stucco.